martedì 1 aprile 2014

Vogliamo costruire una Europa di libertà

"E' un sogno essere qui, al 10 di Downing Street". Così il premier Matteo Renziha aperto la conferenza stampa congiunta con il primo ministro David Cameron, a Londra. 

“Bisogna costruire un'Europa diversa lottando contro chi ha paura di cambiare. L'Europa deve recuperare la dimensione del "sogno" e smettere di essere il luogo della "burocrazia assoluta”, ha proseguito il premier.  Per Renzi “La prima sfida da affrontare è sulla visione di Europa che avrà la prossima generazione e discutere sull'Europa come luogo di libertà, per questo occorre investire in una diversa idea di crescita a livello istituzionale e per questo l'alleanza con David è cruciale". Renzi ha commentato con Cameron i dati sulla disoccupazione in relazione alle riforme messe in cantiere dal suo governo. "In questi tre anni abbiamo perso troppa strada è arrivato il momento di rimettersi a correre con performance economiche che sono valide e possibili e con una collaborazione con i nostri partner europei basati sulla crescita e non sulla burocrazia". 

Riforme. Il premier ha ribadito l'importanza di proseguire nel percorso di riforme. "L'Italia deve fare la propria parte per poter lavorare ad una "Europa diversa. E' importante presentare un processo di riforme per il nostro Paese che sia condizione per l'Italia per affrontare insieme le riforme di cui l'Europa ha bisogno. Vogliamo un'Europa migliore, non più Europa. Per questo - ha aggiunto Renzi - è importante in Italia cambiare la Costituzione, l'assetto istituzionale, la legge elettorale. Possiamo cambiare solo se siamo noi prima a cambiare, questa è la sfida".

Investimenti esteri in Italia. "Nelle ultime settimane molti investitori stanno scommettendo sul futuro dell'Italia. La considero una cosa positiva, c'è un grande interesse verso l'Italia. L'Italia ha un percorso di stabilità davanti, da qui al 2018 - ha proseguito Renzi - si è capito che l'Italia non è un problema per l'Europa, e il percorso di riforme indica che l'Italia vuole investire sul futuro, non solo pagare i debiti del passato".

In Mattinata, dopo l'arrivo all' Ambasciata italiana a Londra, il premier aveva commentato i dati della disoccupazione in Italia. "Il nuovo dato sulla disoccupazione in Italia è sconvolgente: in un anno si sono persi mille posti di lavoro al giorno. Ed è in linea con quello che accade da diversi mesi - ha aggiunto - questo è il problema".

Secondo Renzi per l'economia italiana "ci sono segnali di ripresa che però non sono sufficienti". Per questo, ha detto, "è fondamentale per l'Italia correre sulle riforme", una scelta che "non nasce da un bisogno personale ma dalla necessità di dare risposte concrete al Paese. Un investimento sulle politiche del lavoro, sulla semplificazione della Pa e sono convinto che con questo scenario l'Italia può ripartire".

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