venerdì 18 aprile 2014

MASSIMO DI GIANNANTONIO - il mio programma per un NUOVO ABRUZZO

ECCELLENZE SCIENTIFICHE E UNIVERSITARIE
L’Abruzzo deve diventare la “Silicon Valley” dell’Europa. Attrarre investimenti comunitari, internazionali per la nascita delle “start – up “ nuove aziende modernissime ad alta innovazione tecnologica , esclusivamente gestite da giovani.

BANDA LARGA E INTERNET VELOCE
Costruire “autostrade” informatiche che colleghino l’Abruzzo al resto del mondo , per favorire l’economia , il turismo, l’esportazione dei nostri prodotti , la conoscenza della nostra Regione .

SALUTE E WELFARE
Dobbiamo avere l'obiettivo di tornare ad essere una Regione virtuosa. Evitare prestazioni improprie e potenziare le strutture di eccellenza. Tornare ad essere capaci di incidere sulle strutture amministrative della sanità  rappresenta una priorità assoluta. Fondamentale è il potenziamento della sanità del territorio integrando sempre più le azioni amministrative con quelle sociali. La Regione deve occuparsi della salute e del benessere dei suoi cittadini, soprattutto nei momenti di maggiore necessità: vanno potenziati gli interventi sulla prevenzione, sulla cronicità e sulla non-autosufficienza

LAVORO, IMPRESA ED INNOVAZIONE
Il tema del lavoro sarà al centro della mia azione politica, poiché è dall’occupazione che dipende ogni prospettiva di crescita, sviluppo, implementazione dei servizi e speranza per i giovani abruzzesi. Una particolare attenzione sarà rivolta alle imprese della nostra Regione attraverso la semplificazione della burocrazia, da sempre uno dei maggiori ostacoli  e problemi per le nostre aziende. E’ urgente una riforma del sostegno pubblico alle aziende: vanno premiate le aziende “innovative “ , sane, che assumono, che puntano sulle tecnologie, sulla ricerca e sulla formazione moderna  del personale. E’ fondamentale trovare nuovi incentivi che diventino strumenti di sviluppo, che sostengano gli sforzi di chi fa impresa “costruendo” il futuro.
ENTI LOCALI E COSTI DELLA POLITICA
È urgente riformare con decisione l'intera filiera organizzativa-operativa  regionale, rendendola meno costosa e più efficiente. La Regione deve tornare ad avere compiti di programmazione e pianificazione. Deve occuparsi con serietà di fare leggi, regolamenti, pianificazioni. Basta clientele e provvedimenti “ad personam”. Le funzioni amministrative devono tornare ad essere in gran parte gestite dai Comuni. Bene la soppressione delle provincie centri ormai superati di spesa e di “dispersione” amministrativa.

AMBIENTE, GREEN ECONOMY
La Regione deve promuovere uno sviluppo più equo e consapevole, con un uso efficiente e responsabile delle risorse materiali e dell'energia. La sfida del governo regionale deve essere all’insegna dell’ ecologia frenando drasticamente l'inquinamento del nostro territorio. Stop alle cementificazioni indiscriminate , dobbiamo riqualificare i  patrimoni urbani abbandonati.

CULTURA
Una Regione può essere virtuosa  nei risparmi di spesa anche non tagliando gli investimenti nel settore della cultura. Questo ambito è il collante che tiene insieme la nostra comunità. Ne va pertanto rivista l'organizzazione e potenziato il sostegno. E’ fondamentale  la sfida della messa in rete dei grandi eventi sul territorio.

AGRICOLTURA
Il settore dell'agricoltura riveste un ruolo strategico per l’Abruzzo. La promozione delle eccellenze e dei nostri prodotti tipici, in questo settore è la strada da seguire. Serve  inoltre sostegno ai comparti agro-alimentari che promuovono la qualità, l'innovazione e la sostenibilità ambientale.

EUROPA
Tutti gli Enti Locali regionali dovranno aprirsi all'Europa sviluppando opportunità di finanziamento che essa offre. La collaborazione con i nostri vicini è essenziale per concordare prospettive di sviluppo comune. L'essere virtuosi come Euroregione faciliterà inoltre l'attrazione dei flussi di finanziamento europeo,  che sosterranno lo sviluppo di vari settori nella nostra Regione.

FAMIGLIA E ASSOCIAZIONISMO
L'aggregazione associativa è fondamentale per rilanciare il senso di appartenenza alla comunità. E’ fondamentale sostenere il volontariato che promuove la sussidiarietà e la cittadinanza attiva. Servono nuove politiche di sostegno alla famiglia che mai come ora rappresenta il più importante degli ammortizzatori sociali.

MOBILITÀ SOSTENIBILE
Il Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale va potenziato nella direzione di una maggiore interazione tra gomma e rotaia. Sia a misura di cittadino, che del trasporto di merci. Una viabilità moderna deve tenere conto dell'impatto ambientale del trasporto di persone e merci: bisogna puntare sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sul rispetto del territorio. Regione dovrà dimostrare di essere un interlocutore forte con Trenitalia.Il potenziamento della Roma Pescara va messo al centro della azione di programmazione infrastrutturale della nuova giunta regionale.


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